lunedì 27 febbraio 2017

a carnevale ogni scherzo vale





sabato pomeriggio in giro con i nipoti -
in libreria dove andiamo per i loro regali di compleanno
presentano un libro scritto da una sedicenne 
e sono orgogliosa quando mio nipote 
fa un intervento interessate e ambizioso per un undicenne 

poi pizza con una cara amica che sta attraversando 
un periodino non proprio facile con la salute 
non stiamo fuori molto e l'idea è quella di andare al cinema 
ma una delle mie pelosette non sta tanto bene 
e allora decido di tornare a casa a coccolarla

mentre entro nel cortile pepe arriva di corsa 
sembra spaventato tanto che mi fermo 
e gli chiedo scherzando sta scappando da una volpe   

eppure mi sembrava di avere chiuso la porta 
che dalla lavanderia affaccia sul garage 
e mentre mi avvio verso le scale
mi accorgo che la porta di ingresso è stata forzata 
nessuno però è entrato nell'appartamento 

chiamo mio fratello e sistemiamo la porta 
e ci accorgiamo pure che l'intruso o gli intrusi 
sono scappati dalla porta esterna della lavanderia 
probabilmente "spaventati" dal mio arrivo 
senza fare altri danni o rubare qualcosa 

quando realizzo mi spavento un po' 
e penso al mio porto d'armi, agli allenamenti al poligono 
alla pistola (senza munizioni) che zio mi ha lasciato in eredità
a nulla sarebbe servito tutto ciò se il ladro non fosse fuggito 
... io non avrei potuto difendermi .... perchè???

il perchè cerca di spiegarmelo il carabiniere 
mentre passo a formalizzare la denuncia telefonica
quando mi racconta che  la legge italiana 
salvaguarda la vita di ogni essere a discapito di ogni bene 
"non siamo mica in america" .... e gli sfugge un "purtroppo"

ed è questo il punto .....
io non mi sono spaventata per l'eventuale furto di beni 
ma per la paura che in quella situazione un uomo 
potesse farmi del male ... cosa potenzialmente possibile 
da parte di chi non ha nulla da perdere ...

e tu che non sei ovviamente pronta all'evento 
ma soprattutto non abbastanza "cattiva"
non puoi che soccombere se combatti ad armi pari 

c'è qualcosa che mi sfugge nell'eccessiva tutela 
che la legge italiana garantisce alla vita dei delinquenti 
ma ci ripenserò quando avrò elaborato la paura e la rabbia 

e nonostante il carabiniere mi rassicuri 
convincendomi che posso andare al cinema
perchè statisticamente oggi non succederà nulla  
mi sa che "la la land" lo vedrò al cinema estivo
... sarà anche più bello sotto il cielo stellato 

vi auguro una settimana (più) tranquilla 
paola        





Un medico si reca in un casa residenza per anziani
per fare il solito controllo mensile delle facoltà intellettive
e della memoria degli ospiti.
Il dottore chiede al primo: "Quanto fa tre per tre?"
e quello risponde "274".
Allora il dottore prova a fare la stessa domanda al secondo:
"Quanto fa tre per tre?" e quello "Martedì".
Ormai sconsolato il dottore riprova col terzo anziano:
"Quanto fa tre per tre?".
L'anziano risponde senza indugio "Nove".
Una scintilla di felicità appare negli occhi del dottore.
"Fantastico!
Considerate le risposte che hanno dato i suoi predecessori,
non me l'aspettavo. Come ha fatto a trovare la risposta giusta?".
"Semplice, ho sottratto 274 da martedì".



"Dottore, dottore...
perché quando dico Abracadabra scompaiono tutti?
Dottore... dottore... dov'è andato a finire?".



Due carabinieri si sono persi nel deserto:
da vari giorni camminano sotto il sole.
Ad un certo punto uno dice all'altro: - Ho una sete...
E l'altro: - Sai, ho un rimedio infallibile contro la sete:
basta ciucciare un sasso!
- Già, peccato che qui ci sia solo sabbia...
- Hai ragione, accidenti!
Lungo silenzio.
I due continuano la loro tremenda camminata sulle dune.
Ad un certo punto uno dei due esclama:
- Ehi! Saremmo salvi se solo trovassimo un fiume!
- Hai ragione: sul fondo dei fiumi
ci sono sempre un sacco di sassi!





Un uomo con un bambino per mano
entra in un salone di parrucchiere
e decide di farsi fare barba, capelli e manicure,
poi fa sedere il bambino e dice al parrucchiere:
"Intanto che fa i capelli a Marietto,
non troppo corti mi raccomando,
io vado a fare una commissione".
Dopo più di un'ora il tizio ancora non è tornato.
Il parrucchiere dice scherzando al bambino:
"Ehi Marietto, tuo papà dev'essersi perso...".
E il bambino: "Io non mi chiamo Marietto
e quel signore non è mio papà
ma un tale che mi ha preso per mano qui fuori e mi ha detto:
Vieni piccolo, che ci facciamo tagliare i capelli gratis...".

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