giulia è molto brava come guida
e inizia a raccontarci come in periodo napoleonico
iniziarono a costruirsi i cimiteri fuori le mura
sicuramente per motivi igienici ma anche
per dare "uguale" sepoltura a tutti i cittadini
visto che fino ad allora i ricchi erano sepolti nelle chiese
e i poveri nei prati anche in fosse comuni
direi che la premessa stona con quello che poi ci racconta
mentre ci addentriamo nel cimitero monumentale di modena
dove chissà perchè le tombe di famiglia sono nel piano alto
e nei sotterranei umidi i loculi dei cittadini meno facoltosi
in ogni caso la tristezza è infinita anche di fronte
alle tombe di chi si è potuto permettere di pagare artisti famosi
alle tombe di chi si è potuto permettere di pagare artisti famosi
le sculture sono di pregio ma la polvere e le ragnatele
stanno invadendo ogni piega del marmo portando via la bellezza
mi perdo un po nelle poesie sulle lapidi di inizi 900
dove tutti erano grandi lavoratori e ottimi cittadini
..... e magari hanno avuto davvero l'opportunità di esserlo
o forse negli anni successivi era diventata così evidente
la cattiveria che alberga nell'animo di ogni uomo
che non si ha più avuto il coraggio di mentire
e tutta questa decadenza è completata
da mazzi di fiori finti coperti da anni di polvere
qualche piantina morta ... che succede se nessuno le annaffia
... e una rosa gialla ormai secca tra le pieghe dell'abito di un angelo
si rafforza una consapevolezza
non voglio finire in un posto simile
ma che le mie ceneri siano disperse
.... come se nulla fosse mai successo
mica tutti si possono permettere di risorgere
ed essere consacrati alla vita eterna
buona settimana a tutti e buona pasqua
Gesù e Pietro vagano per il bosco,
quando vedono arrivare alcuni farisei armati di bastoni.
Gesù intimorito fa a Pietro:
"Se quelli mi vedono mi ammazzano di botte!
Facciamo così: io salgo sull'albero
e tu rimani qui e cerchi di distrarli".
Così detto Gesù si arrampica sull'albero
e da lassù vede i farisei che si avvicinano a Pietro,
lo riempiono di mazzate e poi se ne vanno.
Gesù scende dall'albero e fa rinvenire Pietro:
"Grazie Pietro, sei il mio discepolo più fedele!".
Il giorno dopo Gesù e Pietro ritornano nello stesso bosco,
quando riappaiono i farisei armati di bastoni.
Gesù si arrampica sull'albero e fa a Pietro:
"Io vado su; cerca di distrarli come ieri...".
Arrivano i farisei e lo bastonano a sangue,
finché non rimane a terra privo di sensi.
Gesù scende dall'albero e lo fa rinvenire:
"Pietro, tuo sarà il regno dei cieli!".
Il giorno dopo Gesù riporta Pietro nello stesso posto,
vedono arrivare i farisei e allora Pietro gli dice:
"Senti, Maestro, stavolta sull'albero ci salgo io
e tu rimani qua e cerchi di distrarli!".
Così appena arrivano i farisei,
Pietro sgattaiola sopra l'albero e Gesù rimane giù.
Appena alzano i bastoni Gesù li ammonisce:
"Ehi! Ma la piantate di darle sempre a me?
Perché non picchiate un po' quello che sta sull'albero?".
Saggezza
Le regole del successo sono due:
1. Non rivelare mai qualcosa che sai
Un uomo e la sua donna si apprestano ad andare a letto.
La donna è davanti ad uno specchio, si guarda e dice:
"Sai, caro, che mi sono guardata allo specchio
e mi sono vista vecchia?
Il mio viso è tutto pieno di rughe, i miei seni pendenti.
Ho dei grossi rotoli di grasso e le mie braccia sono molli".
Poi si volge verso il marito e dice:
"Per favore, dimmi qualcosa di positivo affinché mi senta meglio".
Il marito ci pensa un po' e poi con voce dolce dice:
"Ebbene... tu non hai alcun problema di vista!".