martedì 19 dicembre 2006

caro babbo batale ......

caro babbo natale
volevo sapere esattamente a che ora passi quest’anno
perché volevo darti indietro il regalo

che mi hai portato lo scorso anno
perché è fallato

e presumo che anche tu debba applicare
la garanzia di due anni
secondo le normative cee

visto che stai in lapponia :)

infatti ti avevo chiesto un fidanzato tutto mio
uno noioso che mi baciasse la mattina prima di andarsene
che mi portasse al cinema
facesse spudoratamente sesso con me
e soprattutto che non fosse allergico ai gatti

e invece mi hai portato il marito di un’altra
(non è che anche lei te lo aveva dato indietro
e tu non sapevi dove metterlo)
che non mi bacia la mattina perché non c’è quasi mai
e anche le poche volte che c’è è troppo rinco
non mi porta al cinema
ed è anche allergico ai gatti

e poi mi fa impazzire perché
non risponde mai alle mie domande
(non a tutte …… solo a quelle impegnative)
perché dice che lavora troppo
(che è evidentemente una scusa)
e io qualche volta ho voglia di affogarlo
per cui meglio se te lo riprendi

senti però ………
volevo chiederti una cosa
non è che se me lo tengo un altro anno
poi tu me lo lasci per sempre
cioè …… se la garanzia vale due anni
se io decido di restituirtelo
te lo riprendi anche il prossimo anno????

è che adesso non sono proprio sicura di restituirtelo
potrebbero mancarmi troppo i suoi baci
e magari nel giro di un anno riesco anche
a capire perché non riesce a dirmi con le parole
quello che pare confermare coi fatti

facciamo una cosa
io me lo tengo ancora per un po’
così ti tolgo il disturbo di doverlo ricollocare
tu però cerca di recuperare le istruzioni per l’uso
(mi raccomando in italiano e non in lappone)
che devono essere rimaste nella scatola originale
e portamele come regalo di questo natale

in questo caso farò del mio meglio
ma se gli istinti omicidi avessero il sopravvento
prometto di mandarti prima una mailina
e tu deciderai che fare

grazie di tutto …… ma ti prego
cerca di fare attenzione e di non sbagliarti
mi servono proprio le istruzioni giuste :)

paoletta




n.b. ………

grazie di tutti i nuovi amici/che
e anche di aver portato via quelli inutili
per lasciarmi vicini solo quelli che contano
ma soprattutto grazie di avermi
portato un nipotino meraviglioso :))))

domenica 26 novembre 2006

un vecchio tavolo .....



nell'ufficio di luciana c'è un vecchio tavolo
un tavolo da lavoro ..... intorno al quale tante volte mi sono seduta
un tavolo al quale da troppo tempo non mi siedo più

intorno a quel tavolo si inventano cose speciali
e anche sabato ne ho avuto la prova
perchè quel vecchio tavolo ha un potere magico

ma non è solo il tavolo
è anche merito di luciana
che con la sua pacata fermezza
e con la sua passione
riesce sempre a tirare fuori
il meglio di noi

luciana ....... sei grande!!!!!

Un orgasmo planetario contro la guerra. Sesso di massa contro il militarismo




certo l'articolo che segue ci da uno spunto interessante
che dire ....... male non può fare

io mi auguro che nessuno di voi debba agire con mezzi propri
e anche io mi darò da fare per evitare che questo accada

uomo avvisato ......... mezzo salvato ..... :)






(pubblicato su repubblica il 20/11/2006)

L'intento è nobile, e i promotori lo sostanziano anche di fondamenti scientifici (o pseudo tali). L'unico problema è vedere se tutti, ma proprio tutti, riusciranno a raggiungere, nello stesso momento, dal Polo all'equatore, quel che si chiede loro di raggiungere. O se l'effetto sarà altrettanto efficace pure se qualcuno ci mette un po' meno tempo, qualcuno ce ne mette molto di più, qualcun altro non ce la fa ad arrivare a destinazione.

Insomma, fate in fretta i regali di Natale e tenetevi liberi per il 22 dicembre: perché allora il mondo si mobiliterà con il Synchronized Global Orgasm, la giornata dell'orgasmo collettivo sincronizzato. Un modo per concentrare un flusso di energia così potente - gli ideatori ne sono certi - da fermare le onde negative che attraversano il pianeta e tutto ciò che ne consegue.
Dalle guerre ai terremoti.

L'esperimento è stravagante, non c'è che dire, ma nel suo viaggio promozionale attraverso la Rete sta conquistando riscontri e consensi. Parto fantasioso degli americani Donna Sheehan e Paul Reffer, coppia di pacifisti settantenni e fricchettoni già avvezzi a iniziative clamorose, l'idea di fondo del Global Orgasm vanterebbe un sostegno scientifico nell'EGG Project, ovvero il Global Consciousness Project elaborato da un gruppo di ricercatori - e artisti e altre figure varie e colorite - dell'Università di Princeton, New Jersey. Il cui obiettivo è verificare, attraverso una rete di Random Event Generators, gli effetti dei flussi di coscienza sull'andamento delle cose del mondo.

Nel caso dell'orgasmo generale del 22 dicembre prossimo venturo, lo spunto - si legge sul sito dell'iniziativa - è la partenza, verso il Golfo Persico, di due nuove navi della Marina americana "equipaggiate con strumenti anti-sottomarini che non potranno che essere utilizzati contro l'Iran".
Quindi, gli organizzatori spronano gli adepti: "E' venuto il momento di cambiare l'energia della Terra".

A coloro che aderiscono all'iniziativa, è richiesto uno sforzo: devono pensare intensamente alla pace, prima e durante l'orgasmo. Insomma, nel momento culminante dovrete concentrarvi sull'immagine, che dire, di una colomba, piuttosto che di una bandiera arcobaleno o di un garofano rosso infilato nella bocca di un cannone.
Facile, no?
Guai a distrarsi, altrimenti tutto quel darsi da fare rischia di tradursi in uno spreco di energie.

Spiegano gli organizzatori che "la combinazione di energia orgasmica, unita a un ideale razionale può avere un effetto molto maggiore delle preghiere e delle meditazioni".
Molti saranno d'accordo.

Le "istruzioni per l'uso" non sono particolarmente impegnative.
Alla domanda "chi può farlo", la risposta è "tutti gli uomini e le donne, tu e tutti quelli che conosci".
In quanto al "dove", si parla di "ovunque nel mondo, ma in particolar modo nei Paesi che possiedono armi di distruzione di massa".
Dal "quando", invece, non si prescinde: "Il giorno del solstizio, ovvero venerdì 22 dicembre".

Infine, una precisazione dovuta: "Non preoccupatevi se non avete un partner" precisa la Sheehan, lasciando intendere che si è liberi di partecipare in ogni modo.
Anche con mezzi propri.
Alessandra Vitali

giovedì 16 novembre 2006

lasciate che i vecchi vengano a me .......




il taxi mi scarica davanti alla stazione alle 14 di una bellissima giornata di sole il mio treno parte alle 15.20 …… ho il tempo di mangiare qualcosa
il bar della stazione di ancona è una delle cose più tristi che io abbia mai visto ..... ritiro l’idea di un tramezzino e ripiego su due kinder cereali

la sala d’attesa è stata chiusa ieri per lavori di ristrutturazione

......... la solita fortuna!!!!
ma che importa .........misiedo su un panchina al sole

tanto ci sono 20 gradi e qui si può anche fumare :)

mentre sto seduta e aspetto
un paio di “mosconi” ronzano intorno studiando una possibile preda .....

poi uno deve prendere il treno e quello che resta ha un aspetto inquietante
giuro che se prende il mio stesso treno non ci penso nemmeno ad andare in bagno .....potrebbe essere un emulatore di donato bilancia



poi “finalmente” qualcuno si avvicina
avrà 75 anni …… faccia simpatica
“posso sedermi qui con lei ……… mi sono stancato di stare in mezzo ai vecchi …… parlano solo di malattie”
“mi racconti qualcosa di diverso allora ………”

e comincia a raccontarmi delle sue nozze d’oro festeggiate da poco
il pranzo a base di pesce costato una fortuna
gli abiti fatti proprio nei negozi per abiti per cerimonie
le bomboniere in cristallo con i confetti ricoperti d’oro
e le amiche della moglie che hanno tirato petali di fiori
alla fine della cerimonia

mi fa anche vedere le foto della moglie
ne ha due nel portafoglio
una di quando la signora aveva 20 anni
e una di una trentina di anni dopo
è molto bella …… e lui dice di non averla mai tradita
nonostante abbia fatto per 30 anni il camionista

poi …… guarda caso …… inizia a parlare di sesso
e di quale uomo prestante sia stato
e di come era bravo a gestire la freddezza della moglie
e di come ultimamente le cose non siano più come una volta

ma si …. daiiii …… aumentano un po’ tempi di recupero
ma l’esperienza professionale mi insegna che l’istinto sessuale

è l’ultima cosa che soprattutto gli uomini perdono
sarà un istinto di conservazione della specie :)

dai suoi occhi che cadono sempre più spesso
nella mia scollatura
capisco che è ora di cambiare discorso
e gli racconto del perché sono ad ancona
e mi faccio raccontare come vive da anziano
i servizi offerti dalla sua città

in maniera buffamente orgogliosa mi dice che lui non ne ha mai avuto bisogno

e che passa le sue giornate tra la stazione e la piazza in centro
(e già qui mi chiedo se non ci sono centri di aggregazione ……
…… ma questa è deformazione professionale)
e di come questi posti siano cambiati con l’immigrazione
e i tanti barboni che dormono nella sala d’aspetto

ma non riesco a distrarlo completamente
e dopo un po’ vuol sapere se sono sposata
e come mai una bella e prosperosa donna come me
non abbia trovato un compagno per la vita

meglio troncare prima che degeneri
chiacchierare ha fatto trascorrere bene quest’ora
ma meglio salvare un po’ di dignità
lo saluto perché ormai il treno sta per arrivare
oblitero il biglietto, controllo il marciapiede di arrivo
e mi avvio verso il punto del binario indicatomi
dove presumibilmente fermerà la carrozza 6

dopo due minuti eccolo ancora
“è ancora qui?”
“del resto io aspetto il treno … lei invece come mai è ancora qui’”
“volevo dirle che io impazzirei in mezzo a quelle due tette”
e se ne va

proprio non resisteva senza dirmelo :)




n.b. ………… a proposito
qualcuno sa dirmi se è vero che bersani ha messo nuove regole sulle tariffe dei taxi
nel senso che all’andata verso l’albergo il tassametro segnava 9 euro ma il taxista mi ha detto che la quota fissa imposta è di 13
mentre al ritorno ne segnava 17 e quelle ha voluto

variabilità della quota fissa???????



mercoledì 8 novembre 2006

uomo innamorato ......

…… non lasciarti spaventare dalle sue lacrime
non c’è nulla che non va …
… nulla da aggiustare

forse si è commossa
per quella sensibilità
che di tanto in tanto la vita sa regalare

forse è arrabbiata perché non è riuscita
a farti capire una cosa importante

forse ha paura di non essere all’altezza

forse c’è un vecchio nodo
che solo il tuo amore può sciogliere

ma adesso che vedi
quella lacrima scorrere
o senti quel singhiozzo
scuoterle il petto
non ha importanza capire perché
ci sarà tempo ……… domani

se vuoi ritrovare quel sorriso

e quella forza che ami
tienila stretta tra le tue braccia e baciala
perché sappia che anche tu sai accettare

che ogni emozione vale la pena di essere vissuta


martedì 7 novembre 2006

dopotutto mi resta solo un dubbio .........


.......ma visto che i carabinieri vanno sempre in servizio in coppia
al cellulare non potrebbe rispondere quello che non guida?????



se volete capire meglio leggetevi lo scambio di mail che riporto qui sotto

baci baci baci
paola



buongiorno :)
parto da un episodio per chiedervi un chiarimento

questa mattina mi sono fermata al solito bar a fare colazione
mentre parcheggio (a pettine)
di fianco a me sta iniziando la sua retromarcia
una delle vostre macchine
con dentro due carabinieri
....... che avrebbero potuto essere i miei figli
(ma questo naturalmente non c'entra nulla :))
il carabiniere alla guida stava telefonando
siccome è una bellissima giornata di sole
e io mi sentivo particolarmente allegra
allargo le braccia ..... sfodero il mio migliore sorriso
e dico "no .... il telefonino no"
il collega a lato passeggero
con un'espressione tra il sorpreso per il fatto che mi fossi permessa di sottolineare la cosa
e forse l'arrabbiato .... mi risponde serissimo"è servizio signora"
un po' delusa dall'ennesima volta in cui non riesco ad entrare in dialogo sereno con l'arma
(ma perchè siete sempre così sulla difensiva .......... anche di fronte a un sorriso)
rispondo che stavo scherzando ed entro a fare colazioneora ......

a voler fare una battuta vi chiederei se posso usare anche io
il cellulare senza auricolare quando è per servizio
(e mi capita spessissimo)

seriamente vi chiedo
davvero potete usare il cellulare senza auricolare se è per ragioni diservizio????
(ma poi ve lo forniscono l'auricolare di servizio????? )
credetemi .... non ho nessun intento polemico
solo quello di colmare la mia immensa ignoranza
(del resto non si può sapere tutto :) )

grazie per la vostra risposta :)
paola s


Signor Savigni,
in merito alla Sua richiesta informativa Le riportiamo l'art. 173 del Codice della Strada:

Art. 173. Uso di lenti o di determinati apparecchi durante la guida.

1. Il titolare di patente di guida, al quale in sede di rilascio o rinnovo della patente stessa sia stato prescritto di integrare le proprie deficienze organiche e minorazioni anatomiche o funzionali per mezzo di lenti o di determinati apparecchi, ha l'obbligo di usarli durante la guida.

2. È vietato al conducente di far uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici ovvero di usare cuffie sonore, fatta eccezione per i conducenti dei veicoli delle Forze armate e dei Corpi di cui all'articolo 138, comma 11, e di polizia, nonché per i conducenti dei veicoli adibiti ai servizi delle strade, delle autostrade ed al trasporto di persone in conto terzi. È consentito l'uso di apparecchi a viva voce o dotati di auricolare purché il conducente abbia adeguate capacità uditive ad entrambe le orecchie (che non richiedono per il loro funzionamento l'uso delle mani).

3. Chiunque viola le disposizioni del presente articolo è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 68,25 a euro 275,10.

Cordialità

Ufficio Relazioni con il Pubblico dell'Arma dei CarabinieriComando Generale dell'Arma dei CarabinieriPiazza Bligny, 2 - 00197 ROMATelefono 06.8098.2935
Videotelefono ed SMS 06.8073.679


grazie della risposta :)

quindi mi pare di capire che non è importante la ragione della telefonata
ma il tipo di veicolo che si sta guidando
sono un po' perplessa :-/
nel senso che messa così credo sia sottovalutata
la preziosa opportunità educativa :)

ma cosa si intende per trasporto di persone per conto terzi???

grazie e buon w.e.
paola s.


Signora Savigni,

Le rappresentiamo che la destinazione e l’ uso dei vicoli sono disciplinati dal Titolo III – Sezione II – del Codice della Strada che comprendere gli articoli dall’82 al 92.

Le riportiamo l'art. 82 del C. d.S. che disciplina in generale la destinazione e l’uso dei veicoli:

Art. 82. Destinazione ed uso dei veicoli.
1. Per destinazione del veicolo s'intende la sua utilizzazione in base alle caratteristiche tecniche.
2. Per uso del veicolo s'intende la sua utilizzazione economica.
3. I veicoli possono essere adibiti a uso proprio o a uso di terzi.
4. Si ha l'uso di terzi quando un veicolo è utilizzato, dietro corrispettivo, nell'interesse di persone diverse dall'intestatario della carta di circolazione. Negli altri casi il veicolo si intende adibito a uso proprio.
5. L'uso di terzi comprende:
a) locazione senza conducente;
b) servizio di noleggio con conducente e servizio di piazza (taxi) per trasporto di persone;
c) servizio di linea per trasporto di persone;
d) servizio di trasporto di cose per conto terzi;
e) servizio di linea per trasporto di cose;
f) servizio di piazza per trasporto di cose per conto terzi.
6. Previa autorizzazione dell'ufficio della Direzione generale della M.C.T.C., gli autocarri possono essere utilizzati, in via eccezionale e temporanea, per il trasporto di persone. L'autorizzazione è rilasciata in base al nulla osta del prefetto. Analoga autorizzazione viene rilasciata dall'ufficio della Direzione generale della M.C.T.C. agli autobus destinati a servizio di noleggio con conducente, i quali possono essere impiegati, in via eccezionale secondo direttive emanate dal Ministero dei trasporti con decreti ministeriali, in servizio di linea e viceversa.
7. Nel regolamento sono stabilite le caratteristiche costruttive del veicolo in relazione alle destinazioni o agli usi cui può essere adibito.
8. Ferme restando le disposizioni di leggi speciali, chiunque utilizza un veicolo per una destinazione o per un uso diversi da quelli indicati sulla carta di circolazione è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 71,05 a euro 286,38.
9. Chiunque, senza l'autorizzazione di cui al comma 6, utilizza per il trasporto di persone un veicolo destinato al trasporto di cose è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 357,43 a euro 1.432,99.
10. Dalla violazione dei commi 8 e 9 consegue la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della carta di circolazione da uno a sei mesi, secondo le norme del capo I, sezione II, del titolo VI. In caso di recidiva la sospensione è da sei a dodici mesi.
Può consultare le altre norme del C.d.S., tramite il seguente link
http://www.carabinieri.it/Internet/Cittadino/Servizi/Lex/CodiceStrada/ del sito internet ufficiale dell’Arma ei Carabinieri.
Cordialità
Ufficio Relazioni con il Pubblico dell'Arma dei CarabinieriComando Generale dell'Arma dei CarabinieriPiazza Bligny, 2 - 00197 ROMATelefono 06.8098.2935
Videotelefono ed SMS 06.8073.679
Fax 06.8098.2934
www.carabinieri.it


grazie ancora delle risposte
e scusate se ne approfitto ancora

mi pare quindi di aver capitoche quando l'art. 173 al comma 2 si riferisce
"al trasporto di persone per conto terzi"
si riferisce ai soli punti "b" e "c" del comma 5dell'art. 82
e non anche la punto "a" dello stesso comma
che mi pare si riferisca alle auto che io posso normalmente prendere a noleggio
o che sempre più spesso le aziende acquisiscono
per la mobilità dei propri dipendentivi

ringrazio in anticipo per la risposta che gentilmente mi darete
paola s




Signora Savigni,
la disposizione prevista dall’art. 173 del C.d.S. relativa al “al trasporto di persone in conto terzi" si riferisce ai punti "b" e "c" del comma 5 dell’art. 82 del C.d.S..
Cordialmente

Ufficio Relazioni con il Pubblico dell'Arma dei CarabinieriComando Generale dell'Arma dei CarabinieriPiazza Bligny, 2 - 00197 ROMATelefono 06.8098.2935
Videotelefono ed SMS 06.8073.679
Fax 06.8098.2934
www.carabinieri.it

venerdì 3 novembre 2006

il maiale ...............


… non capirò mai il mondo dei grandi.

Si rimpinzano di salami, prosciutti, cotechini e sembrano gustare con piacere tutti i piatti fatti con il maiale.

…io l’ho assaggiato ma a me il maiale fa schifo…


mercoledì 1 novembre 2006

un incontro in chat .......



francesco è stato proprio un bell’incontro
e da vecchia chatter vi posso dire che non è poi così facile
ha un modo di essere che se non fosse
per il fatto che lui ha già dato
e io sono convinta che sia la cosa peggiore
che si può fare ad una persona che ami
gli chiederei la mano :)

(il govane innamorato al padre della sua ragazza
“sono venuto a chiederle la mano di sua figlia”
“quale …. la piccola o la grande?”
“non mi ero mai accorto che avesse le mani diverse” )


parlando parlando …… scrivendo scrivendo
ci scambiamo un giorno la prima cosa che abbiamo scritto
ricordando un incontro di chat

si vede che francesco è un professionista …… della scrittura ……
voi che dite ???



SQUIRTING CHAT


Claudia vive a 50 km da me, è mia coetanea,
separata con figli in età universitaria e lavora come impiegata.
I primi contatti in chat e via mail sono serviti ad instaurare un rapporto simpatico ma molto superficiale. Dopo due giorni, in chat, comincio ad osare facendole domande su come porta le unghie, su come sono i suoi lobi delle orecchie, le caviglie e l'ombelico. Giunto in zona ombelicale l'ambiente si riscalda ma io non vado oltre, preferisco insistere su quel finto buco che mi è tanto simpatico. Ben presto l'indagine sulla cavità ombelicale diventa una d'annunziana metafora sulle misteriose e magiche cavità femminili e a quel punto Claudia mi offre (non petita) il suo numero di telefono ed il recapito MSN Messenger. Io mi guardo bene dall'usare il telefono e proseguo la chat in ambiente Messenger dove ho la sorpresa di poterla vedere: Claudia è un'esperta di webcam!!
Devo dire che è proprio una bella donna, giunonica (io amo le donne giunoniche), con degli occhi molto magnetici. Il passaggio da una chat all'altra ha raffreddato un pò la conversazione, così decidiamo di risentirci più tardi.

E' puntualissima all'appuntamento e noto con piacere che le sue spalle sono nude, tranne due sottilissime spalline bianche. La mia modesta ma consolidata esperienza mi dice che sono spalline di reggiseno......Avanti Savoia!!!!
Senza più alcun genere di indugio o di doppio senso le impongo di farmi vedere come lo calza scoprendo con estatico stupore che si tratta di una quarta misura tendente a strabordare...Confesso che la vista di quelle superbe, morbide colline mi ha fatto un effetto che andava al di là di ogni immaginazione. E non stava ferma, si metteva di profilo, davanti, avvicinava ed allontanava la cam appoggiava i tettoni sulla scrivania, muoveva il busto come fanno le danzatrici del ventre....Uno spettacolo, insomma. A quel punto non potevo fermarmi e l'ho pregata di toglierlo (non riuscivo a digitare correttamente così è venuto fuori: toglietetelo!) ma lei ha capito lo stesso accontentandomi immediatamente.
La mia posizione era a metà strada tra il guardone onanista e lo spettatore di una finale di calcio: "dài muoviti! non di là non si vede niente, gira a destra, sbatacchiati le tette, ora sei fuori fuoco!!! Parlavo con il monitor...
All'improvviso, finisce tutto:"scusa, scusa è rientrato mio figlio". Ma come..porco giuda! E ora? "ci vediamo domani alla stessa ora, avrò una sorpresa per te..." E chude il collegamento.
E' stata un'esperienza unica, la prima di questo genere: ho passato il resto della giornata a parlare con me stesso.

Sono le 15,30 e Claudia non si fa vedere, e dire che questa volta mi sono attrezzato per bene: bicchiere di limoncello con ghiaccio, portacenere pulito, penna nuova e carta, fazzoletti di carta formato famiglia e asciugamani pulito.

Il caldo pomeridiano mi invade di un torpore strano, cado in uno stato di dormiveglia per me del tutto inconsueto.
Un trillo, due trilli...e ripiombo rincoglionito nella realtà, sono le 15,45 e Claudia è lì che mi aspetta. Una scarica potente di adrenalina attraversa tutto il mio corpo e con movimenti inconsulti cerco di accedere al collegamento, non so quali tasti pigiare...sul monitor si susseguono in rapida successione files d'archivio di ogni genere, per cercare di connettere ho la pessima idea di ingurgitare il bicchiere sulla scrivania.
Un consiglio: quando preparate il limoncello con ghiaccio bevetelo subito altrimenti si trasforma in un liquame gelido color pipì con effetti vasodilatatori devastanti.
Finalmente sono collegato con Claudia! Mentre ammiro soddisfatto il suo bel viso rubensiano comincio a sudare come un turista in una sauna finlandese, dalla nuca cola abbondante il sudore incanalandosi lungo la schiena verso mete posteriori fino a fermarsi e a tracimare in una zona ad alto rischio pruriginoso. Ma l'entusiasmo è troppo forte ed incomincio a chattare noncurante degli strafalcioni che scrivo:"fikalmente (lapsus freudiano) ti aspettao, erro (altro lapsus) in penzziero!!". Evidentemente Claudia è in una situazione di grazia ormonale e non ci fa caso:"ho aspettato di essere sola in casa, ho un regalo per te". L'immagine sul monitor non è più la stessa, penso ci siano problemi di collegamento e intanto lei scrive:"ti piace?". Ma cosa dovrebbe piacermi? L'immagine è rossa e nera e non sta mai ferma! Poi all'improvviso vedo il suo dito indice che vaga ritmicamente su e giù per l'immagine...Ma allora sto assistendo ad un ditalino in diretta con zoom macro! Mi sforzo di ricordare (con una certa difficoltà, considerato il tempo trascorso dall'ultima incursione ravvicinata in quella zona) l'anatomia topografica dell'unica cosa per cui ogni uomo sarebbe disposto a tutto. Mi sembra di essere Piero Angela in quei viaggi impossibili nel corpo umano. E lei continua:"dimmi ti piace?", in quel momento mi viene spontaneo di digitare:"URCA! Ma tutti quei peli disturbano un pò", l'immagine cambia repentinamente, vedo i suoi occhi liquidi pervasi di divertito stupore:"ti piace la fica rasata?". Non mi aspettavo questa domanda così rispondo sinceramente senza riflettere:"sì mi piace tantissimo", "aspetta allora...", la sua immagine scompare e viene sostituita da una clip dove due grosse labbra femminili sono impegnate in una frenetica fellatio di un membro di dimensioni sovrumane. Passano dieci minuti, io nel frattempo dò fondo ai fazzoletti e all'asciugamano, l'immagine cambia, ha posizionato la webcam nel modo migliore, ora vedo la sua metà inferiore allargata sulla poltrona con le gambe divaricate e le mani che spalmano il pube di sapone... E' tutto chiaro, sto per assistere, per la prima volta, e in diretta, ad una rasatura della fica. Si alza, si avvicina alla tastiera e mi chiede:"ti piace così, francesco?", ed io, al settimo cielo, le rispondo:"si,si, procedi, chiamami Figaro..."

"Figaro, ma non sei Francesco?", io allucinato rispondo"volevo dire Figaro, il barbiere di Siviglia, sai l'opera", "bugiardone!, ti chiami Figaro o Francesco?" a questo punto ho realizzato che se voglio vedere lo show bisogna chiudere questa patetica parentesi "scherzavo, non Figaro ma Sigaro, ora ce l'ho duro come un sigaro cubano!", "caro, ora ti faccio vedere". Riprende il suo posto e ricomincia a smanettare col sapone. Nel ritornare in postazione ho la possibilità di vederle il culo, ragazzi...quello non è un culo è una cattedrale romanica, un'architettura biologica, è una prova dell'esistenza di Dio, è un urlo di gioia....Con le sue mani di donna matura, ma ancora memori della passata leggiadra incoscienza, si rade completamente. Si alza scomparendo dal video per qualche minuto, già io fremente sto pensando ad un interminabile bidet...Invece no, prende la camera e ricomincia lo zoom macro show. Osservando penso: il lavoro è proprio perfetto! L'immagine più poetica che in quel momento è giunta alla mia mente è stata quella di un'ostrica, la regina del mare che conserva, serrato, nel proprio scrigno una promessa di inebriante e succulenta felicità. L'immagine cambia, lei ritorna alla tastiera e mi sussurra:"ora mi devi chiamare", confuso per quel cambio di fronte improvviso, le rispondo senza pensare: "sì, ti voglio chiavare tutta!", "no, no, mi devi chiamare" e io "sì,sì, ti chiavo fin nel cervello!" e lei stizzita "francè prendi il telefono!". Ancora una volta mi sento un totale imbecille, non avrei mai pensato ad una boccaccesca accoppiata audio-video!! Cerco il numero, ma quale sarà? Davanti a me sul foglio pieno di appunti di ogni genere ci sono diversi numeri, in fondo si staglia una magica successione cabalistica con l'annotazione "YUM!!", è quello.
"Francè, finalmente...cosa vuoi farmi?" mentre nella mia mente si susseguono vorticose immagini di posizioni improbabili, balbetto "vorrei leccarti tutta..", "io ti succhio l'uccello, come vuoi scoparmi?" con una voce roca ma chiara, mentre la guardo smanettarsi la fica sorridente (per la prima volta ho visto una fica sorridere), ed io "cosa vuoi che ti faccia?", "mi piace prenderlo in culo..." Quell'opera d'arte, quel baule rococò si agita davanti ai miei occhi con movimenti ritmici ma sinuosi, il mio stato marmoreo si sta tramutando in un inno ascensionale alle bellezze del creato...Sono stupefatto, sembra che il mio attributo abbia il turbo..continua a crescere al di là di ogni mia segreta immaginazione. Come ha scritto Oscar Wilde: "Posso resistere a tutto tranne che alla tentazione", a quel punto il nostro luogo di incontro virtuale si è trasformato in un'alcova segreta dedicata alla pratica del più sfrenato autoerotismo. Giunti all'apice del parossismo, tra sbuffi, lamenti, parolacce e ululati compare dal nulla Pallina, la mia gatta, che mi fissa con curiosità, come solo i gatti sanno fare.
Io stravolto e preso da una certa vergogna le ordino "giù, scendi giù, gattaccia!" e Claudia col telefono in una mano e l'ostrica ormai scardinata e grondante nell'altra sussurra "miaooooo, vengo porcoooo", quell'equivoco mi procura una contemporanea risata e scarica liberatoria. E come disse il Sommo Poeta: "caddi come corpo morto cade".


Vi è mai capitato di trovarvi in uno stato di assorto stupore, sudato, con un gatto sul petto che fa le fusa, i pantaloni scaduti, un telefonino che manda a ripetizione messaggi di credito esaurito, una donna nuda che vi guarda dal monitor salutando con la mano e mandando bacini?? Posso assicurare che non è una bella situazione. Non so cosa fare per prima e pensandoci non faccio nulla...Poi l'unica cosa che mi viene è ricambiare i saluti, ma chi saluto, il monitor?? Ci pensa la fedele Pallina a darmi una mossa, infilandomi le unghie nel basso ventre! Proprio in una zona che, dopo certi momenti, per un uomo è sacra, è tabù inviolabile, è desertica pianura arroventata dal sole, desiderosa solo di essere inondata da fresche acque ristoratrici. Mi alzo, stacco ogni collegamento con l'esterno e rimango sotto la doccia per venti minuti...Ripensando a tutto, con l'acqua che ridona la perduta coscienza, mi sale lentamente ma implacabile un moto dell'animo che presto diventa una fragorosa inarrestabile risata. Ora sono calmo, mi dico" è stato un sogno, un'esperienza unica, ormai conclusa..." Ritorno nello studio per ripulire tutti i resti di quella folle avventura, il cellulare, che ora può solo ricevere, mi segnala un sms: "ciao porchissimo, come stai??". Non posso rispondere al messaggio, posso provare a vedere se è in linea col pc, ma devo farlo? Mi chiedo e intanto osservo la gatta che si è adagiata sulla tastiera, sembra che dica "lascia stare, sei stato già abbastanza penoso per oggi". Ad essere sincero è quel "porchissimo" che mi intriga, sono curioso di sapere cosa sta pensando di fare la mia dea cibernetica, la vestale di misterici riti orgiastici virtuali, colei che, prima ed unica, mi ha dimostrato che anche il computer ha il culo... Pallina capisce subito ed abbandona la stanza con malcelato disgusto.
Mi rimetto all'opera e stabilisco la connessione, riprendo a volare verso il paradiso di Eros... Il collegamento video è istantaneo ma non vedo la mia nave scuola, la generosa dispensatrice di quel sedere che meriterebbe di diventare parco nazionale.

Dopo qualche secondo di perplessità mi accorgo che è lei, ora ha i capelli raccolti ed inforca un paio di occhiali da vista, "ci sei, uccellone?", "si, si,sono qui" digito ancora sorpreso dal nuovo look. "Ora che si fa?", "potremmo incontrarci, se la cosa ti va" ,azzardo io, pregustando una pantaguelica scopata reale. Non risponde, mi guarda enigmatica, sembra la Pizia di Delfi prima di emettere un tremendo presagio. Sorride e da quel momento esibisce un repertorio linguo-labiale da oscar del sesso orale, io, preso alla sprovvista come al solito, con gli occhi strabuzzati e mano tremante le dico "non ora, più in là, quando lo vorrai".
Lei mi risponde, dopo aver ricomposto le labbra ed inghiottito il linguone che pareva un'anguilla paonazza, "no, non faccio queste cose, io"....

"Ma come!! Stai scherzando, vero? Vuoi tenermi sulle spine..". Ora il suo viso non è più lo stesso, i tratti del suo volto si sono irrigiditi, lo sguardo ha assunto un aspetto severo, le labbra si sono assottigliate. Accidenti! ma non sta scherzando, dice sul serio!
"Francesco, non mi piace scherzare su queste cose. Abbiamo giocato, ci siamo divertiti, se vuoi potremo rifarlo, sappi che sei il primo ad avere la seconda possibilità. Ma non mi chiedere più di vederci per andare a letto!!".
Io, senza alcuna remora, ho replicato "ma certo! Ti prego scusami, avevo frainteso, sono stato maldestro a pensare che se una porcona si smenazza davanti a te agitando il suo culo a tempo di samba, vuol dire che è pronta a scopare! Per non parlare del pelo e contropelo, non ho capito che mi stavi dando lezione di estetista!". "Francesco, basta! Il gioco è finito! Chiudi, e non mi richiamare, sarò io a farlo." Fine del collegamento.

Fisso il monitor senza vita, penso ad una pazza schizofrenica e ad un intelletuale credulone sempre arrapato, mi assalgono dei tremendi sensi di colpa, insorgo contro il perbenismo e l'ipocrisia, mi riprometto un futuro da duro e senza pietà, d'ora in poi non ci ricasco più. Mentre fumo boccate virili alla Humphrey Bogart, nell'angolo destro del monitor si apre una finestina colorata piena di farfalle: "ciao, sono Mariangela, vuoi chattare con me?". Fisso quel piccolo rettangolo con fredda determinazione, "sì Mariangela, ma figurati, vai a vedere e scopri che si chiama Sofonisba, un'altra alienata!", all'improvviso compare un secondo rettangolo colorato "ciao, sono Bruna55, vuoi chattare con me?". Bruna55, la ricordo, voleva a tutti costi darmi la ricetta del pasticciotto di Lecce, bè simpatica, ruspante direi. I due rettangoli tremano all'unisono, pare si siano messe daccordo per mandarmi un trillo simultaneamente. Simultaneamente...e perchè no? Potrei provare a pescare due cernie con un'esca sola...Nel monitor mi guardo riflesso, il vecchio satiro ricomincia la caccia: BANZAI!!!

venerdì 27 ottobre 2006

un bacio ......


tre di notte ………… non dormo
dubito che domani mattina riuscirò ad alzarmi per la piscina

cd di pat metheny …. dito di whisky nel bicchiere e sigaretta accesa
sono perfetta!!!!

ho letto e riletto i messaggi che ci siamo scambiati oggi
del resto con il mio telefonino nuovo che me li salva tutti in ordine cronologico è un piacere

già ……… il telefonino nuovo ……
ce l’ho da sabato scorso e non ho ancora fatto in tempo a dirti che l’ho comprato
come non sono riuscita a raccontarti che nel rimettere a posto la libreria
ho trovato due catenine che pensavo i ladri si fossero rubati l’anno scorso
non hai idea di quale gioia sia stata :)
anche se una è solo un sasso .....ma i sassi sono importanti

come le monetine ..... le conchiglie ....
le cose trovate ..... le cose rubate :)


del resto alle mail non rispondi per il torcicollo
le telefonate sono un lusso per le grandi occasioni e non posso farle io
ma devo capire ……… tutto il giorno al telefono per lavoro ……..
e con gli sms non è che poi si possa stare lì a raccontare tutte le emozioni
o più o meno banali scampoli di vita
soprattutto perché so che ti costa rispondere col cellulare infilato nel vivavoce
e la vista che comincia a dare segni di cedimento :)

e già a rileggere quest’ultimo paragrafo ti vengono meno le speranze ………

signori e signore ho stabilito di avere un limite
in una relazione ho bisogno di qualche punto fermo!!!!

in effetti lo dice la parola stessa …… relazione
se non c’è un susseguirsi di momenti in cui si relaziona mica la si può chiamare così :)

un appuntamento che si può ripetere con un certa regolarità
nel quale sia possibile scambiarsi sempre di più la pelle

una telefonata … una chat … una mail che abbiano qualcosa di personale
e non siano solo il resoconto della giornata (non sono la tua segretaria!!!!!!!)
un incontro che non debba dipendere dalle congetture astrali
e dai più o meno mobili impegni di lavoro

io non la volevo questa storia
ma poi mi ci sono ritrovata dentro
appicicaticcia di affetto
tutta colpa di joshua e del tramonto :)
ma tu non sei innocente ………………………………… anzi!!!!

e ora viene il bello …… che faccio????
ci ho provato in tutti i modi a comunicare il mio disagio
ma poi davanti ai tuoi occhi blu e alla tua sfuggevolezza mi arrendo ogni volta ……
ma il magone resta lì …… come un bisia arrotolata …… e cresce ……
e soffoca ogni mia spontaneità

e questa cosa non mi piace proprio no :)

c’è una regola non scritta
imperativo salvare i sentimenti ……
le relazioni si possono sacrificare …… o trasformare ……


giovedì 26 ottobre 2006

Benvenuti nel mio blog...era ora!!!

Apro il mio blog con qualcosina che avete già letto... ;o)




Nick Ammazzadraghi era un cavaliere di Re Artù e aveva una particolare ossessione per le bellissime tette di Ginevra, ben sapendo che se le avesse toccate sarebbe stato messo a morte.

Un giorno Nick rivelò il suo desiderio segreto a Mago Merlino che ebbe una soluzione per soddisfare il suo lussurioso desiderio, ma gli disse che gli sarebbe costato 1000 monete d'oro.
Nick accettò senza esitazione!

Il giorno dopo, mago Merlino preparò un sacchetto di polvere urticante e ne mise un po' nel reggiseno della regina Ginevra mentre lei stava facendo il bagno.
Non appena la regina si rivestì iniziò a sentir prudere sempre di più!

Re Artù allora convocò il Mago Merlino per chiedergli un rimedio e questi rispose che solo una speciale saliva applicata per 4 ore poteva curare questo terribile prurito e i test svolti dal Mago rivelavano che solo la saliva di Nick Ammazzadraghi avrebbe funzionato.

Il Re chiamò subito Nick, che si era appena messo in bocca
l'antidoto alla polvere urticante...

E così Nick Ammazzadraghi leccò per ore le tette che aveva sempre sognato e venne pure festeggiato dalla corte come un eroe!

Prima di tornare alle proprie stanze Nick venne fermato da Merlino che gli ricordò il debito di 1000 monete d'oro.
Nick, ormai soddisfatto, si rifiutò di pagare, perché tanto il Magonon avrebbe potuto confessare in quanto complice del suo inganno.

Il giorno dopo il mago Merlino mise un bel po' di polvere urticante nelle mutande del Re Artù....