ciao luca ... ciao stefano
ci ho riflettuto un paio di giorni e dormito su due notti
che poi non si dica che su facebook si pubblicano solo cose di pancia
senza aver pensato un po' allo stimolo e al pensiero dell'altro
venerdì sera ho molto apprezzato
la vostra impostazione alla conferenza
con l'intento di non dare risposte o ricette
ma solo stimoli di riflessione
ho anche sorriso quando avete accennato
al vostro imbarazzo nell'essere due uomini
a parlare di violenza sulle donne
a parlare di violenza sulle donne
perchè ripercorreva un mio stesso dubbio
ho sorriso pensando alla mia collega
che ha cercato di rassicurarmi dicendo che
che ha cercato di rassicurarmi dicendo che
in fondo non potevano che essere due uomini
a spiegare perchè noi li amiamo e loro ci picchiano
e aveva infinitamente ragione ... purtroppo!!!
ho pensato pensato ... cercato di capire gli stimoli
ma non sono riuscita a superare la delusione
per il taglio che avete dato al vostro intervento
per il taglio che avete dato al vostro intervento
delusione ovviamente data dalle aspettative ... come sempre
va bene ... abbiamo capito da tempo
la paura dell'abbandono degli uomini da imputare alla mamma
il narcisismo che non si modera se non ti dicono dei no
e per questo da grandi non si accettano i diversi bisogni del parter
il subire delle donne se i papà non le fanno sentire principesse
e vi ringrazio molto di aiutare tutti gli uomini e le donne
che nel diventare adulti non hanno l'occasione di fare quel passaggio
in cui accetti che i genitori non sono perfetti
ed eventualmente perdoni
quel perdono che non è una atto di benevolenza verso il perdonato
ma un atto di liberazione per chi perdona
e sceglie di vivere la propria vita nonostante i punti deboli
accettando che le cose finiscono perchè altre possano iniziare
ma andiamo oltre .... vi prego .....
per questo mi sarei aspettata che le vostre riflessioni
regalassero ad una platea di donne che forse hanno subito
o che hanno un'amica che vorrebbero aiutare
strumenti per comprendere il rischio per la propria incolumità
e magari qualche strategia per uscire da una situazione
senza solleticare troppo quel narcisismo maschile di cui prima
perchè è vero che quando sei innamorata non capisci nulla
e ritieni quell'uomo perfetto
ma se troppo spesso ti ripete che uno come lui non puoi trovarlo
ti si deve accendere una lucetta di pericolo
come tutte le volte che critica un'amica fino a demotivarti al vederla
o si permette di consigliarti i locali da frequentare
devi iniziare a sentire che sei solo tu ad essere innamorata
da questo la mia manifesta delusione
alla lettura di quel brano evoluto dai romanzi di lyala
(anche se si dice scritto da uno psicononsoche)
in cui si esalta il valore della coppia
mentre si parla di situazioni in cui
una donna per potersi salvare la vita
deve scappare dalla coppia e esaltare se stessa
ho immaginato come avrebbe interpretato quella lettura
e anche il discorso fatto successivamente
la mia amica che ha sposato il secondo uomo che la maltratta
perchè così era il padre e quella è l'unica forma di amore che riconosce
e ancora non realizza che la rabbia che prova per lui
le impedisce il perdono ma la tiene legata a quella dinamica
mi avrebbe detto "vedi che ho ragione
è nella coppia che si trova la felicità
e io devo darmi da fare per capire ed accettare
i suoi differenti punti di vista"
più o meno quello che ti dicono alcuni marescialli dei carabinieri
quando vai a fare denuncia dopo l'ennesima violenza
si .. lo so ... volevi dire un'altra cosa
ma se io ci ho letto questo sei sicuro che sia stata l'unica
e se allora è vero che è nelle parole dei poeti e dei filosofi
che possiamo trovare risposte a ciò che pare irrazionale
dedico a tutte le donne la poesia scritta da una donna
augurando a tutte di non essere trasparenti ne' facili da dimenticare
ma soprattutto perchè non consentano a nessuno di usare la loro vita
la dedico anche ai maschietti
in particolare a luca e stefano
chissà che non si riesca ad andare oltre
e cambiare il titolo della serata in "mi amo da vivere"
buona settimana a tutti
paola
io non sono un sacrilegio ne' un privilegio
forse non sono competente o eccellente,
ma sono presente .............
la mia felicità sono io, non tu
non soltanto perché tu puoi essere fugace,
ma perché tu vuoi che io sia ciò che non sono
io non posso essere felice quando cambio
soltanto per soddisfare il tuo egoismo
e non posso sentirmi felice quando mi critichi
perché non penso i tuoi pensieri
e non vedo come vedi tu
mi chiami ribelle,
eppure ogni volta che ho respinto le tue convinzioni
tu ti sei ribellato alle mie
io non cerco di plasmare la tua mente,
so che ti sforzi di essere te stesso
e non posso permettere che tu mi dica cosa devo essere
perché sono impegnata ad essere me
tu dicevi che ero trasparente e facile da dimenticare
ma allora perché cercavi di usare la mia vita
per provare a te stesso chi sei tu?
michelle
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