lunedì 25 luglio 2011

di una cosa sono assolutamente convinta
da quando non posso più permettermi di viaggiare
come facevo fino a 10 anni fa

viaggiare significava confrontarmi
e confrontarmi mi ha offerto la possibilità
di mettere in discussione i pregiudizi
con altri modi di vedere leggere interpretare la stessa cosa

e ora lo stesso può succedere ancora
perchè per fortuna loro stanno venendo da noi
..... ad arricchire quelle nostre convinzioni
che talvolta difendiamo con troppa paura

la prima volta che sono andata in senegal
quando cercai di spiegare alla guida che dirigevo una casa di riposo
dove venivano portate le persone anziane nell'ultimo periodo della loro vita
quasi si offese ...... mi disse che facevo un lavoro inqualificabile
eravamo in una foresta di baobab spogli tra dakar e kaolak
...... e lui non mi parlò fino al giorno dopo


poi mi spiegò appunto che da loro si dice che
"quando un anziano muore brucia una biblioteca"
perchè a chi non sa leggere racconta della storia e delle tradizioni
che noi possiamo anche imparare dai libri

e dopo ha preso un significato diverso
il ridere tra il divertio e lo scandalizzato
di un intero villaggio quando mariella
si è lanciata in un abbraccio e un bacio
al vecchio di quella piccola comunità
o l'orgoglio con il quale una signora anziana
mi faceva vedere la carta di identita
dove quattro zeri erano al posto dell'anno di nascita
perchè quando l'anagrafe era arrivata a censire anche lei
non se lo ricordava più il suo anno di nascita
e chissà se almeno la data era giusta

e forse hanno preso anche più significato
le parole di mia nonna che a volte mi sembrava
raccontasse di cose troppo antiche
ma erano anche il suo vissuto di un pezzo di storia
che potevo si trovare sui libri
ma di certo non da quel suo punto di vista

forse per tutto questo che quanto raccontato dall'articolo mi ha commossa
o forse lo ha fatto perchè è davvero una storia che fa la differenza
http://www.repubblica.it/solidarieta/volontariato/2011/07/11/news/il_poeta_senegalese-18984448/?ref=HREC2-16


. ...... ho risentito lai (abdulai) molti anni dopo
e come molti senegalesi è arrivato in italia
...... e forse vive ancora a milano
mi raccontò che lavorava come fisioterapista
e che gli era capitato di operare anche in casa protetta
......... e che aveva capito



...... ma forse questa storia ve l'ho già raccontata
che dire ....
sarà che senegal e vecchi hanno significato tanto nella mia vita
o sarà semplicemente una questione di alzheimer