martedì 18 settembre 2012

il coraggio di accettare

che dire ...... lo volevo da tanto tempo
e come regalo del mio compleanno
le amiche mi hanno portato a mirabilandia 

non ci sono più le vecchie montagne russe 
ma credo che tra il katoon e l'ispeed
non mi sia mancato proprio nulla 

e ...... a parte qualche sensazione di stomaco rovescio 
direi che ci siamo divertite come delle bimbe 
..... un regalo bellissimo!!!!!!

poi mi sono regalata anche un w.e. lungo a caserta 
nel parco della reggia il servizio navetta è sospeso .... però affittano le bici 
il "contratto" di locazione lo firmo con un ragazzino biondo con gli occhi azzurri
avrà si e no 16 anni e quando mi vede se ne esce con 
"lei vuole la bici con la pedalata assistita vero"
"guarda che se mi stai dicendo che non ho più l'età
e che sicuramente sono fuori allenamento 
potresti avere anche ragione ma forse mi offendo"
diventa rosso come un peperone
ma sorride quando lo rassicuro sul fatto che sto scherzando

la biciclata nel parco della reggia è proprio divertente 
e visto che quando torno verso l'uscita c'è pochissima gente 
mi lancio nella discesona che accompagna il dislivello delle fontane
insieme a una coppia di ragazzi che avranno si e no vent'anni
... inutile dire che arrivano prima loro 
perchè non gli sovviene nemmeno di tirare il freno 
cosa che io faccio quando la velocità è ormai prossima 
a quella delle giostre di mirabilandia 

e già ..... invecchiare è anche questo
diventare più consapevoli del pericolo
e di conseguenza osare un po' meno 

la prima cosa che incontri oltre la scalinata 
mentre ti appresti a visitare gli appartamenti della reggia
è una chiesetta interna ma c'è il cordone rosso e non si può entrare 

mi giro verso il signore che presidia la sala 
(alla reggia di caserta tutte le sale sono presidiate)
e chiedo come mai non si può visitare la chiesa 
mi guarda negli occhi ..... sorride 
poi come fanno tutti gli uomini cade nella mia scollatura 
e allora non c'è più nessun cordone che tenga 
mi accompagna nella chiesa .... sul ballatoio della stessa 
mi racconta la storia della sua costruzione e dei danni avuti durante la guerra 

lo dico sempre che bisogna stare attenta alle cose che si chiedono 
perchè non finisce lì ........ la visita guidata dura per tutta la reggia 
..... ma proprio tutta .... anche le parti non aperte al pubblico
(alla fine un male ai piedi che non vi dico )
e intanto mi racconta della sua vita da emigrante 
anche a reggio emilia ..... e il mio accento lo ha riconosciuto subito 

tutte le volte che mi porta in una stanza isolata 
(dove per altro mi fa vedere cose bellissime 
che uno dice perchè non le mostrano a tutti)
temo che mi faccia un'avance inopportuna 
e invece non va mai oltre qualche occhiata fugace 

nonostante le presentazioni fatte quasi subito 
condizionato dalle varie vittoria che hanno regnato
dopo un po' inizia a chiamare vittoria pure me
e quando alla fine gli chiedo cosa devo per quella visita guidata
mi risponde "solo il piacere di offrirle il caffè quando vengo a reggio 
se posso chiederle il suo numero di telefono"
glielo do ..... cambiando un numero 
e speriamo che trovi una vittoria che gli risponde 

la gita a caserta è solo una scusa per rivederci dopo tre mesi
e riscoprire che mi piacciono proprio le sue attenzioni
trovarlo alla stazione ..... i cioccolatini ..... l'albergo carino che ha cercato
...... quel biglietto che ha conservato dal nostro primo incontro
e il piacere delle chiacchiere e delle coccole 

capisco che condivide lo stesso piacere distare insieme
ogni volta che evidenzia i limiti della nostra relazione
concentrandosi su ciò che non può essere o diventare
piuttosto su quello che è già

non so se sia solo il banale e comune errore 
di confondere i sentimenti con le relazioni
magari è solo un modo di difendersi
ma sono sempre convinta che riconoscere una persona 
con la quale senti di poter condividere 
il patrimonio d'amore che è dentro ognuno di noi
sia una dono che bisogna avere il coraggio di accettare

le relazioni sono sempre sacrificabili
negare o fuggire i sentimenti è un delitto che andrebbe punito seriamente 

"io ti  voglio bene 
ma non posso innamorarmi di te 
non potrei sopportare di non esserci 
quando avrai bisogno di me"
so che è sta pensando alle cose del suo passato
ma che ci pensi ora ha un solo significato

il saluto alla stazione è necessariamente breve 
perchè è difficile e il magone monta
mi sa che sono molto più brava a lasciarlo andare un uomo
che andarmene quando avrei ancora voglia di stare lì

quello di cui sono sicura è che questa volta le lacrime 
che cominciano a rigarmi le guance non sono per caserta 
ma sono solo per lui ..... e sono bellissime 

la signora seduta di fonte a me dall'altra parte del corridoio
mio guarda con gli occhi dolci e mi sorride comprensiva
il signore che sale ad aversa e mi si siede accanto 
decide che io ho più la facciotta di quella che sorride
e quindi smetterò presto di piangere 

smetto verso firenze ..... sarà abbastanza preso o troppo tardi 

il coraggio di accettare .......
  • di salire sull'ispeed dopo essere stata sul katoon
    senza la certezza che lo stomaco avrebbe retto un secondo colpo
  • di partire per un viaggio senza avere programmato nulla
    e scoprire che il biglietto lo puoi fare anche pochi minuti prima di salire sul treno
    .... che per una pianificatrice come me è quasi rivoluzionario
  • che un ragazzino mi veda vecchia e mi offra una bici a pedalata assistita
    con la quale poi mi sono divertita moltissimo e ho visitato tutti gli angoli del parco
  • che nuove lacrime lavino via qualche vecchia delusione
    e mi facciano sentire molto più bella ...... 

ho fatto un sacco di cose in questi quattro giorni 
..... non mi resta che augurarvi una buona settimana 

lunedì 10 settembre 2012

essere o non essere


" È morto in sella alla sua motocicletta che era anche la sua passione.
Agostino M., 69 anni, si è schiantato ieri intorno alle 13 contro un autocarro;
il tragico incidente è avvenuto sulla strada provinciale che da Modena porta fino a Carpi,
all’altezza di Appalto di Soliera, nei pressi della rotonda del centro commerciale."
una notizia come tante in estate
un centauro che muore per un banale incidente
non sono riuscita a trovare un articolo
dove si dicesse che moto guidava agostino
ma dalle foto non pare proprio un cinquantino
e l'idea che alla soglia dei 70 anni quest'uomo
avesse ancora voglia di correre in moto
e di azzardare un sorpasso
..... mi piace moltissimo
c'è dentro tanta vita .....
grande agostino!!!!!