venerdì 27 ottobre 2006

un bacio ......


tre di notte ………… non dormo
dubito che domani mattina riuscirò ad alzarmi per la piscina

cd di pat metheny …. dito di whisky nel bicchiere e sigaretta accesa
sono perfetta!!!!

ho letto e riletto i messaggi che ci siamo scambiati oggi
del resto con il mio telefonino nuovo che me li salva tutti in ordine cronologico è un piacere

già ……… il telefonino nuovo ……
ce l’ho da sabato scorso e non ho ancora fatto in tempo a dirti che l’ho comprato
come non sono riuscita a raccontarti che nel rimettere a posto la libreria
ho trovato due catenine che pensavo i ladri si fossero rubati l’anno scorso
non hai idea di quale gioia sia stata :)
anche se una è solo un sasso .....ma i sassi sono importanti

come le monetine ..... le conchiglie ....
le cose trovate ..... le cose rubate :)


del resto alle mail non rispondi per il torcicollo
le telefonate sono un lusso per le grandi occasioni e non posso farle io
ma devo capire ……… tutto il giorno al telefono per lavoro ……..
e con gli sms non è che poi si possa stare lì a raccontare tutte le emozioni
o più o meno banali scampoli di vita
soprattutto perché so che ti costa rispondere col cellulare infilato nel vivavoce
e la vista che comincia a dare segni di cedimento :)

e già a rileggere quest’ultimo paragrafo ti vengono meno le speranze ………

signori e signore ho stabilito di avere un limite
in una relazione ho bisogno di qualche punto fermo!!!!

in effetti lo dice la parola stessa …… relazione
se non c’è un susseguirsi di momenti in cui si relaziona mica la si può chiamare così :)

un appuntamento che si può ripetere con un certa regolarità
nel quale sia possibile scambiarsi sempre di più la pelle

una telefonata … una chat … una mail che abbiano qualcosa di personale
e non siano solo il resoconto della giornata (non sono la tua segretaria!!!!!!!)
un incontro che non debba dipendere dalle congetture astrali
e dai più o meno mobili impegni di lavoro

io non la volevo questa storia
ma poi mi ci sono ritrovata dentro
appicicaticcia di affetto
tutta colpa di joshua e del tramonto :)
ma tu non sei innocente ………………………………… anzi!!!!

e ora viene il bello …… che faccio????
ci ho provato in tutti i modi a comunicare il mio disagio
ma poi davanti ai tuoi occhi blu e alla tua sfuggevolezza mi arrendo ogni volta ……
ma il magone resta lì …… come un bisia arrotolata …… e cresce ……
e soffoca ogni mia spontaneità

e questa cosa non mi piace proprio no :)

c’è una regola non scritta
imperativo salvare i sentimenti ……
le relazioni si possono sacrificare …… o trasformare ……


giovedì 26 ottobre 2006

Benvenuti nel mio blog...era ora!!!

Apro il mio blog con qualcosina che avete già letto... ;o)




Nick Ammazzadraghi era un cavaliere di Re Artù e aveva una particolare ossessione per le bellissime tette di Ginevra, ben sapendo che se le avesse toccate sarebbe stato messo a morte.

Un giorno Nick rivelò il suo desiderio segreto a Mago Merlino che ebbe una soluzione per soddisfare il suo lussurioso desiderio, ma gli disse che gli sarebbe costato 1000 monete d'oro.
Nick accettò senza esitazione!

Il giorno dopo, mago Merlino preparò un sacchetto di polvere urticante e ne mise un po' nel reggiseno della regina Ginevra mentre lei stava facendo il bagno.
Non appena la regina si rivestì iniziò a sentir prudere sempre di più!

Re Artù allora convocò il Mago Merlino per chiedergli un rimedio e questi rispose che solo una speciale saliva applicata per 4 ore poteva curare questo terribile prurito e i test svolti dal Mago rivelavano che solo la saliva di Nick Ammazzadraghi avrebbe funzionato.

Il Re chiamò subito Nick, che si era appena messo in bocca
l'antidoto alla polvere urticante...

E così Nick Ammazzadraghi leccò per ore le tette che aveva sempre sognato e venne pure festeggiato dalla corte come un eroe!

Prima di tornare alle proprie stanze Nick venne fermato da Merlino che gli ricordò il debito di 1000 monete d'oro.
Nick, ormai soddisfatto, si rifiutò di pagare, perché tanto il Magonon avrebbe potuto confessare in quanto complice del suo inganno.

Il giorno dopo il mago Merlino mise un bel po' di polvere urticante nelle mutande del Re Artù....