mercoledì 30 ottobre 2019

problem solved



martedì della scorsa settimana …
corso di teatro al centro culturale almo

il testo parla di uno scotch al lime, ne elenca qualche qualità,
e conclude dicendo che quel prezioso liquore
viene tenuto in riserva per gli ospiti che vengono da londra
perché più raffinati

è la prima lezione del corso di teatro 
e come tutti gli anni si leggono e si interpretano
brevi brani senza poterli oggettivamente contestualizzare

ascolto maurizio, il nostro insegnante/regista,
affermare che chi parla sta sicuramente parlando con una donna
visto che “si disquisisce su un liquore dolce”
...e ripenso all’ironia che in questi giorni si è fatta
sul titolo di giornale “due donne escono da sole nello spazio”
(che speriamo che ci fosse qualche uomo a tenerle d’occhio
… perché non si sa mai

come del resto siamo tenuti a sperare 
che tutti gli ospiti raffinati di londra siano donne
... altrimenti l'interpretazione non regge)


partendo dal presupposto che in compagnia
 il cointreau, la sambuca e il montenegro
lo compriamo per i ragazzi
mentre noi “femminucce” beviamo
rum agricolo, whisky scozzese e grappa bianca,
esprimo il mio disappunto
sull’interpretazione dal non poi così vago sapore sessista

ma mi rendo conto purtroppo che non c’è sensibilità sull’argomento …
se non quella che porta maurizio a mettersi sulla difensiva
come se avesse lui il diritto di essere offeso … 


questo lo porta inevitabilmente a interpretare
ogni mio successivo gesto come un “qualcosa contro di lui"

fino ad arrivare ad attaccarmi pubblicamente
nel momento in cui stavo per altro facendo quello che mi aveva chiesto
… interpretare quel brano che io avevo preso per un momento di lite
in maniera allegra 



ma secondo voi quanto può essere importante il suo ego
se ha interpretato la mia risata
non come il rispetto di quello che mi aveva chiesto
ma ancora come un attacco contro di lui
… come se si sentisse così importante nella mia vita
da farmi perdere tempo per “avercela con lui”
e non semplicemente per sottolineare
un suo comportamento che da sempre mi ferisce come donna

taccio … taccio perché altrimenti me lo mangio vivo
… e chiunque di voi mi conosca sa che sono capace di farlo
… taccio soprattutto per rispetto dei nuovi colleghi di corso


poi cerco di chiarire






tutto sembra chiarito vista la mancanza di altre note
e passiamo altre due serate insieme
perché c’è lo spettacolo da riportare in scena
e c’è anche l’ultima prova

lo spettacolo va bene pur con i suoi difetti,
si va a mangiare una pizza,
maurizio paga come solito fare perché porta bene
e ci salutiamo



arrivo a casa e trovo questo



"sei fuori dal corso"!!!!!!

a parte la vigliaccata che esprimo
perché eravamo insieme dieci minuti prima
e potevi anche trovare le palle per affrontarmi di persona
ma evidentemente ……

mi faccio due domande
- siamo davvero sicuri che tu puoi buttare fuori da un corso almo una socia almo
- ammesso anche che io me ne vada tu che problema hai risolto
se non quello di non avere tra i piedi una donna
che ti ricorda le debolezze che sei riuscito ad esprimere 

non sarebbe meglio una "bella serie di sedute psicoanalitiche"
(come consigliava cleopatra a desdemona e lady macbeth )



poi la cronaca mi serve su un piatto d’argento
un fatto che si adatta perfettamente alla situazione
la maglietta messa in vendita nei supermercati di carrefour
(e che giustamente ha fatto indignare un po’ di donne
anche di livello molto più elevato del mio)   


descrive esattamente quello che è successo 
e … forse inopportunamente
(nel senso che il gesto non è di certo servito a calmare gli animi
..... ma perdonatemi non ho saputo resistere)  

la giro a vincenzo su f.b. chiedendo ironicamente
se non è il caso di regalarne una a maurizio



esattamente come descritto nella vignetta sulla maglietta
io sono stata buttata fuori perché ho espresso un’opinione …
sono stata buttata fuori dal corso …
bloccata su f.b. ….
buttata fuori dai gruppi di wa …
bloccata come contatto

non vi pare che, con i dovuti distinguo,
questo assomigli ad un femminicidio social???
…. mi dispiace tanto scoprire
che quella sensazione che avevo
è completamente confermata dai fatti

cerco un confronto diretto
e succede con la mediazione di vincenzo (che ringrazio)

ma come se ci fosse bisogno di conferma …
mi trovo davanti un uomo astioso e rancoroso
che urla puntando il ditino ergendosi sopra di me
che sono seduta fino a sputarmi in faccia
nella foga del discorso
mentre rinvanga tutti gli episodi dei nostri due anni di collaborazione
che lo hanno portato a questa decisione …
“perché ti ricordi quella sera
che a un certo punto hai abbandonato la prova …
tu hai sempre voluto fare solo quello che ti pare”


sai caro maurizio si …
della mia vita io faccio quello che mi pare
e se una sera sono molto stanca e sono oltre le 23
io credo di essere libera di decidere che me ne torno a casa
tenendo presente che l’unico ambito dove sei tu a comandare
è come interpretare i personaggi che ci assegni


e se mi chiedi se penso davvero
che tu sia capace di trattare male una donna ….
sinceramente cosa credi che possa pensare
dopo quanto è successo?



a proposito …
mi hai anche urlato in faccia
che essendo il tuo corso
i personaggi li interpreti come ti pare


in effetti ne hai tutti i diritti …
ma non puoi poi togliere a noi
il diritto di criticare e tue interpretazioni
… non credi?


poi sei stato solo capace di minacciare
sia me che vincenzo
che se io mi fossi presentata per un chiarimento
tu avresti annulato la serata (wawwww che coraggio!!!)
e che se vincenzo non avesse appoggiato la tua posizione
ti saresti ritirato da almo e avresti proseguito il corso a casa tua

e te ne sei andato in modo plateale …. come un vero attore

mi fai tanta tenerezza …
deve essere difficile per te questo momento
se non riesci a mantenere un comportamento civile di confronto
e l’unica posizione è … o me o lei …
quanto poco rispetto per tutti
(in riferimento al tuo messaggio qui sopra
ti consiglio di ripensare ai tuoi difetti
e riclassificare l’egocentrismo)


ma visto che sono una sfacciata femminista …
ti chiederei cmq un’ultima cortesia
quella di avere almeno il coraggio
di chiarire un dubbio a vincenzo
che ha il cruccio di non sapere
come ti saresti comportato
in una occasione analoga con un uomo

ti ricordi la litigata con carmine
il giorno del tuo ultimo compleanno
quando gli rimproveravi di avere interpretato
il personaggio del corto messo in scena a spilamberto
a modo suo e non secondo le tue indicazioni


come mai lui fa ancora parte della tua compagnia?
eppure anche lui in quella occasione ha fatto quello che gli pare
anche lui in quella litigata ben più accesa del nostro confronto
ha espresso un punto di vista diverso dal tuo
e oltretutto non è nemmeno un corsista che deve imparare

sei sicuro che il fatto di chiamarsi carmine o paola non faccia la differenza???

e poi nello stesso giorno vai a teatro
e a fine spettacolo c’è un momento di confronto con regista e attori

guarda caso il tema è proprio questo:
la prevaricazione degli uomini sulle donne
che va dai femminicidi alla banale articolazione delle frasi

quando racconto quello che è successo tra noi …
dal mio rilievo sulla frase sessista
(che loro per altro confermano tale)
alla tua espulsione …
la risposta che mi ha dato il regista mi ha commossa

ha affermato che una vera parità delle donne non si avrà mai
finchè di questo parleranno solo le donne
ma solo quando a parlarne saranno gli uomini
e che purtroppo, come io raccontavo,
un teatro che sia educativo per questo è ancora lontano


dedico questo racconto a te maurizio …
sperando che quando avrai trovato un po’ di pace
sarai in grado di riflettere e rielaborare questo momento
per crescere ed accettare
che se una persona critica una cosa che hai fatto
non sta dicendo che sei tutto sbagliato



lo dedico anche a vincenzo …
perché faccia una riflessione
e regolamenti in modo etico 

la possibilità dei docenti di espellere studenti 
dai corsi che il suo centro culturale promuove
(perché capiscimi vincenzo …
non è che uno possa dire non mi sento più a mio agio …
nel caso vai dalla psicologa e ti fai aiutare a superare il tuo disagio …
non lo scarichi sugli altri)


lo dedico anche ai miei passati compagni di corso
e a quelli che non potrò conoscere meglio quest’anno …
come lo dedico a quelli futuri
perché date le parole dell’altro illuminato regista
possiate sapere che fuori dalla modesta compagnia
c’è ancora un barlume di speranza


buon lavoro a tutti


lunedì 14 ottobre 2019

sei razzista???


serata per festeggiare il decennale del locale di un’amica
quando mauro mi presenta una coppia di suoi amici
lei fa una battuta carina sulla parte anatomica umana
che può aiutarmi a ricordare il suo nome

i nomi sono evidentemente stranieri
e chiedo da dove vengono
dopo avermi detto che sono entrambi rumeni
lei mi chiede se sono razzista

la domanda mi lascia un po’ perplessa
e le spiego che ho imparato come le diversità
siano sempre una ricchezza
quando si ha il buon gusto di non imporre una posizione

continuiamo a chiacchierare
la mia intenzione sarebbe quella di capire se l’origine rumena
che condividono con tanti che non sono proprio famosi per opere di beneficienza
abbia loro creato qualche problema di discriminazione

ma non riesco a finire la domanda perché sull’incipit lui esplode
“nessuno mi ha mai fatto una domanda del genere”
 “certo che uno ti chiede se sei razzista
se la prima domanda che fai è “di dove siete””
“perché tu pensi di abitare in un paese migliore”

e si lo so che anche portarsi dietro il pregiudizio
“italiani pizza spaghetti e mafia” non è simpatico
per questo volevo condividere l’esperienza
non era certo mia intenzione offendere te  

c’è tanta rabbia nelle sue parole e quella rabbia mi ferisce
anche se a un certo punto quando cercando di chiarire
insiste sul fatto che sono stata io ad approcciarmi male
non sono più certa che sia solo un problema di razza
ma una riaffermazione del maschio sulla femmina

mi dispiace amico rumeno averti fatto tanto arrabbiare
e ti posso garantire che sono anni che sostengo
di essere consapevole del “razzismo istintivo”
che alberga dentro ognuno di noi

so anche di essere abbastanza intelligente da impegnarmi
per evitare di approcciarmi con pregiudizio
e davvero inizio a pensare che la tua reazione eccessiva
dipenda dal tuo di pregiudizio …. purtroppo

resta il fatto che io ti ho chiesto scusa più di una volta
mentre tu non ti sei messo in discussione nemmeno un attimo
nemmeno di fronte alla mia reazione emotiva

non ti ha nemmeno sfiorato il pensiero di scusarti
nemmeno quando ti ho detto che le tue parole mi avevano offesa
…. anzi mi hai ribadito che non potevo offendermi per quello che dicevi


ed ora non mi resta che rielaborare
perché non ti posso permettere di portarmi dentro al tuo pregiudizio
anche se so benissimo che qualcuno dei miei amici più nazionalisti
mi dirà che in fondo è perché “tutti i rumeni sono brutta gente”

non è così … lo so …
io credo di essere una brava cittadina italiana
nonostante il pregiudizio “pizza spaghetti e mafia”

tu però …. lasciatelo dire
con quella reazione esagerata
non hai aiutato molto questa causa


qualche minuto dopo si siede al tavolo una ragazza che non conosco
ci presentiamo e lei mi chiede se sono del paese
e io …. no abito nel paese qui vicino ….

perché vedi caro amico rumeno
sarà anche un’abitudine padana
ma ci capita spesso quando ci presentiamo
di chiedere “di dove sei?” … senza nessun pregiudizio

ti auguro una buona vita