lunedì 10 ottobre 2016

56 ore di rispetto

non ce la faccio proprio a girarci intorno 
​è bruttissimo quello che è successo
​non si può tenere nell'astanteria di un pronto soccorso 
​un uomo per quelle 56 ore che saranno le ultime della sua vita

non c'è rispetto per la dignità
non c'è rispetto per la storia di un uomo
non c'è rispetto per l'addio dei familiari

non c'è rispetto per nessuno di noi
non è accettabile 

buona settimana a tutti
 😘 😘 😘 😘 ​😘



Questa sera voglio raccontarvi le mie ambizioni professionali.
Oggi voglio raccontarvi che voglio fare lo psichiatra
e ho già in mente il progetto di aprire una grande clinica psichiatrica.
Volete sapere come ho progettato questa clinica? Sì?
Allora ecco che ve lo dico.
Il primo piano di questa clinica sarà dedicato ai casi semplici,
cioè a pazienti che magari hanno subito qualche disturbo psichico
e che poi non necessitano nessuna cura.
Il secondo piano sarà dedicato a pazienti con problemi più seri
che dovranno sottoporsi a controlli frequenti,
ma che comunque sono in condizioni reversibili
e che dopo la visita possano tornare a casa.
Al terzo piano ci saranno i ricoveri di pazienti
che superata la crisi acuta potranno continuare la terapia a domicilio.
Al quarto piano ci saranno gli interni, in poche parole i pazzi.
Al quinto piano ci saranno i pazzi in condizioni più gravi.
Al sesto piano ci saranno i pazzi in condizioni proprio gravissime.
Al settimo piano ci sarà il mio ufficio.

Una signora cade dal balcone mentre sta lavando i vetri
e si infila a testa in giù in un cassonetto della spazzatura.
Un ubriaco esce da un bar e nota le due gambe che escono dal cassonetto,
si avvicina e con la mano sposta le mutande della povera signora,
scuote la testa e ritorna nel bar a chiamare un suo amico ubriaco pure lui.
"Vieni con me, ti devo fare vedere una cosa!!!".
Insieme si avvicinano al cassonetto.
L'ubriaco sposta di nuovo le mutande ed esclama:
"È un po' usata... ma io non l'avrei buttata via..."

Un genovese dice a un amico:
"Ho trovato il modo di mangiare gratis!
Tu vai in un ristorante e mangi tranquillamente,
bevi il tuo digestivo, prendi il caffè e fai durare il tutto fino alla chiusura!
Quando il cameriere,
che ha già incominciato a mettere le sedie sui tavoli viene con il conto,
gli dici che hai già pagato al suo collega
che è appena andato via".
"Sai una cosa?", gli risponde l'amico, "Stasera proviamo!".
E la sera stessa nel ristorante fanno come detto qui sopra;
quando arriva il cameriere il primo amico dice:
"Abbiamo già pagato al suo collega che è andato via".
 "E stiamo aspettando il resto", risponde l'altro amico.



Un uomo si reca con una bellissima ragazza
in un negozio di gioielli di Roma.
Insieme scelgono un diamante da 10.000 Euro.
Quando arriva il momento di pagare,
l'uomo estrae il suo libretto degli assegni
e ne compila uno per il valore dell'acquisto.
Il gestore del negozio lo guarda con aria preoccupata.
L'uomo intuisce il suo stato d'animo e gli dice:
"So di non essere un cliente abituale e lei, non conoscendomi,
immagino che si stia chiedendo se il mio assegno e' coperto.....
Beh, allora facciamo così: oggi è venerdì, sono le 17
e le banche sono ormai chiuse. Tenga l'assegno ed anche il gioiello.
Lunedì, all'apertura delle banche, dopo aver riscosso l'assegno,
farà recapitare immediatamente il gioiello alla mia accompagnatrice".
E gli dà nome e indirizzo.
Il gestore si tranquillizza.
Il lunedì successivo, prima di aprire il negozio, si reca in banca;
qui però gli comunicano che l'assegno non è coperto.
Al che richiama subito il cliente, il quale gli risponde:
"Può tranquillamente stracciare l'assegno e tenersi il diamante.
Ormai me la sono trombata! Scusi il disturbo."

Duplice morale:

- MAI FIDARSI DI CHI NON PAGA IN CONTANTI!

- E per le Donne: ATTENZIONE A DARLA IL VENERDI’ SERA!

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