lunedì 10 agosto 2015

la rivincita dei maiali delle cipolle e dei numeri

trovo che sia esilarante
(ma solo perchè io ero al fresco in ufficio)
che tutto il mondo vacanziero 
in partenza dal nord produttivo 
verso la riviera adriatica 
sia stato bloccato anche dai maiali 
che hanno invaso l'autostrada 

certo potrebbe essere anche stata un 'occasione 
sono sicura che qualcuno di quei vacanzieri 
un maiale vivo non lo aveva mai visto 


vi siete ricordati vero 
di tagliare le etichette dei costumi 😉
buone vacanze!!!!!!!!!




Due amiche si incontrano. 
Dopo i bacini e i soliti convenevoli 
passano alle questioni più intime: 
"E con gli uomini come va?". 
"Guarda non me ne parlare, 
è più di due anni 
che non riesco a concludere niente. 
Tutti gli uomini che incontro, 
dopo i primi approcci fuggono 
e non vogliono più saperne di me". 
"Ma come una bella ragazza come te 
non riesce a..........". 
"Beh sai, io ho un problema, 
non so se posso dirti, 
è una cosa imbarazzante...". 
"Stai tranquilla, 
tra di noi non ci sono mai stati problemi, 
non ti vergognare, dai". 
" Ehm, vedi, insomma ......
ho la micia che odora di cipolla, ecco". 
"Tutto qui, e con questo. 
Vai dal ginecologo o trova una terapia adatta". 
"Eh si, dici bene tu, tutte le ho provate:
antibiotici, omeopatia, agopuntura, fiori di Bach. 
Nessun risultato! Sono disperata, 
colleziono solo brutte figure. 
Sono quasi rassegnata a restare casta 
per il resto dei miei giorni 
(e sai sono ancora giovane)". 
"Ma non disperare, a tutto c'è rimedio. 
Anzi mi è venuta un'idea. 
Ti potrei presentare un amico 
veramente un bel ragazzo 
che sta passando un brutto momento, 
sai è anosmico". 
"Che cosa??". 
"Non ti spaventare, soffre di ANOSMIA, 
cioè non riesce a sentire gli odori (i fiori, il cibo), 
poverino. Però potrebbe fare al caso tuo! 
Se vuoi te lo presento".
"Ma non so, non vorrei che...". 
"Oh insomma basta, domani te lo faccio conoscere".
"Allora ti ringrazio, sei proprio un'amica".
Detto fatto i due vengono presentati 
e vanno a cena fuori. 
La ragazza resta affascinata 
dalla presenza e dai modi dell'uomo, 
ma teme che anche la splendida serata 
si concluda con il solito disastro. 
Cerca così di capire se veramente lui 
non è in grado di percepire gli odori. 
"Mmmhh, senti che profumo 
questo risotto ai frutti di mare?". 
"Sai purtroppo io non lo sento, 
per me è come fosse scondito". 
"Ohh poverino, quanto mi dispiace". 
"Hai sentito queste fragole, una delizia". 
"Sai te l'ho detto, purtroppo....". 
"Ohh poverino, quanto mi dispiace". 
Ma intanto pensa: 
"Stasera questo non mi scappa, 
sento già un formicolio....". 
Dopo cena lui l'accompagna a casa 
e quando sta per andarsene 
lei lo invita a bere qualcosa. 
Una volta saliti la ragazza deve quasi costringersi 
a non saltare i preliminari, 
ma ben presto anche l'iniziale titubanza di lui 
si trasforma in passione incontenibile. 
Infischiandosene dei vicini, 
lei a gran voce manifesta la propria felicità, 
soprattutto quando lui 
mette il viso in mezzo alle sue cosce. 
Tutto sembra andare per il meglio, 
quando all'improvviso 
proprio nel momento in cui la ragazza 
sta per sussultare ancora una volta, 
lui alza la testa e le dice: 
"Non mi avevi detto che hai la micia che sa di cipolla!". 
E lei sorpresa: "Perché senti l'odore?!?". 
"No, quello no, però mi lacrimano gli occhi".


Marito e moglie, felici, 
festeggiano le nozze d'oro 
con una cenetta intima. 
Verso la fine lui le chiede qualcosa 
che lo tormenta da tempo: 
"Cara, mi hai mai tradito?". 
Lei: "Oh, caro, ma perché chiedi questo?". 
Lui: "È importante, lo devo sapere". 
Lei: "Allora, sì, ti ho tradito. Tre volte. 
La prima volta è stato quando avevi bisogno 
di tutti quei soldi per lavorare in proprio, 
e nessuno te li diede finché un giorno
 il direttore di banca venne da noi 
e li consegnò personalmente?". 
Lui: "Non avevo mai capito cosa fosse successo.
E la seconda volta?".
 Lei: "Caro, ti ricordi quando avevi bisogno 
di quella operazione al cuore, 
ed era troppo rischiosa e nessun chirurgo voleva farla?
E che poi improvvisamente uno di loro cambio' idea?". 
Lui: "Oh, cara, hai fatto questo per salvarmi la vita?
Ah, mi sento risollevato dal vedere 
come ti sei sacrificata per me! 
E dimmi, quand'è stata la terza volta?". 
Lei: "Caro, ti ricordi quando eri in campagna elettorale, 
e ti mancavano 147 voti per essere eletto?".

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