lunedì 8 febbraio 2016

ciao giulio

mi aveva lasciata stranita 
la richiesta del nostro governo 
per la restituzione all'italia
del corpo di giulio regeni

quando mai il corpo di un nostro connazionale 
per qualsiasi motivo morto all'estero
una volta riconosciuto non è stato restituito

la richiesta prende però un senso diverso 
se la si colloca come probabilmente avvenuta
non dopo il ritrovamento del corpo di giulio
ma nel silenzio dei giorni precedenti

ci sono troppi interessi politici ed economici 
che impediranno di ammettere 
cosa veramente è successo

ma forse è proprio grazie a quegli interessi
che ora la famiglia non ha più dubbi 
e può celebrare un funerale

e non posso non immaginare 
quanto si sentano vicino a quei genitori 
i familiari di tutti quegli eroi italiani 
che sono stati "eliminati" da organi più o meno deviati 
dello stato democratico italiano 
solo perchè non erano disposti ad abbandonare
la lotta per i principi nei quali credevano

o quanto comprendano il dolore 
i familiari di quei ragazzi 
che sono stati uccisi o violati 
da rappresentanti delle nostre forze dell'ordine 
senza il bisogno di essere in una dittatura militare
(basta ricordare quello che è successo a genova)


non possiamo che augurarci il ricordo della sua passione
per lo studio e l'analisi dello sviluppo del mondo sindacale 
possa dare un svolta un po' più liberale 

.... e forse non solo in egitto 

auguro una buona settimana a tutti 
con un po' di riflessioni e un sorriso 🙃




“Prendi un po’ di rappresentanti sindacali, invitali al piano di sopra, mettili a sedere al tavolo della sala riunioni, falli sentire importanti. Mettili a parte di qualche segreto, niente di troppo delicato, attenzione, giusto qualche bocconcino per fargli credere di essere addentro alle segrete cose. E all’improvviso ecco che si sentono così pieni di sé, all’improvviso cominciano a vedere le cose dal punto di vista della dirigenza.”
(JONATHAN COE )



“La storia sindacale insegna che l’inquietudine sociale cresce in periodi di prosperità e di relativa facilità nella ricerca d’un lavoro: si attenua fino a spegnersi, invece, quando il posto, in tempo di crisi, diventa prezioso.” 
(INDRO MONTANELLI)




Un attivista della Textile Workers Union of America ama raccontare ciò che avvenne quando nella fabbrica in cui egli lavorava arrivò un nuovo direttore. Il direttore andò nel reparto tessitura il giorno stesso del suo arrivo. Rivolgendosi direttamente all'attivista gli disse: "Lei è Belloc?" L'attivista annuì. Allora il direttore disse: "Sono il nuovo direttore. Quando dirigo una fabbrica, sono io a farla andare avanti. Ha inteso?" L'attivista annuì e poi fece un cenno con la mano. Gli operai, che seguivano attentamente questo scontro, fermarono immediatamente tutti i telai del reparto. L'attivista si volse al direttore e disse: "Bene, ora pensi lei a farla andare avanti". 
(DOUGLAS MURRAY MCGREGOR)



I PRINCIPI DI BIANCANEVE
Durante una passeggiata nel bosco Biancaneve incontro sul suo percorso un rospo che gli chiede aiuto. “Biancaneve aiutami una strega cattiva mi ha fatto diventare un rospo con un incantesimo, ma io sono un re, se mi dai un bacio ritorno come prima” Infatti Biancaneve lo raccoglie gli dà un bacio ed il rospo ritorna veramente un re. Salta sul suo cavallo e se ne va ringraziando la principessa.

Più avanti sul sentiero incontra un altro rospo che anch’egli gli chiede aiuto “Biancaneve sono un principe liberami da questo incantesimo della strega, con un tuo bacio” Infatti Biancaneve lo bacia e il rospo si trasforma in un principe salta sul suo cavallo bianco, ringrazia e se ne va.

Continuando il suo cammino Biancaneve incontra un’altro rospo, quasi infastidita gli chiede “sei un principe anche tu e sei stato ridotto cosi dalla strega vero?” Ma quale principe, gli dice il rospo, sono solo un operaio metalmeccanico! “E perché sei ridotto così? Gli chiede Biancaneve.” Ma ché ne so io, hanno fatto tutto i sindacati!. ”

lunedì 1 febbraio 2016

la guerra delle assi da stiro

i volantini sono di due note catene di supermercato 
be' a dire il vero una più nota dell'altra 
quasi un'istituzione nella mia terra

in offerta quella che pare la stessa asse da stiro 
su un volantino al prezzo di 24.90
sull'altro volantino a 29.90

l'azienda produttrice è la stessa 
i nomi sono leggermente diversi
prestige la prima 
supreme la seconda

incuriosita vado sul sito del produttore 
dove con facilità trovo la prestige 
.... ma della supreme nessuna traccia

e la domanda finale è 
se la coop sono io 
chi me l'ha fatto fare di farmi produrre 
un'asse da stiro con un nome speciale 
che sembra proprio uguale all'altra 
ma costa 5 euro di più?????
inizio ad avere qualche dubbio 
sulla mia sanità mentale 😱👺😝
buona settimana a tutti 
😘😘😘😘😘😘😘



"Alla tua età avevo gli uomini che facevano la fila"
"Si mamma, me lo hai già raccontato 
che eri la cassiera più lenta di tutto il supermercato"

Un impiegato di un ufficio al suo direttore: 
"Mi scusi, signor direttore, ma sono costretto 
a chiederle un aumento di stipendio. 
Ci sono ben tre imprese interessate a me". 
"E quali sarebbero?". 
"Quella del telefono, quella elettrica e quella del gas".

Qual è la pena prevista per la bigamia? 
Avere due suocere.


Una domenica mattina Leonardo vede il suo amico Pietro,
appassionato pescatore e gli chiede: 
"Pietro, perché non sei andato a pesca quest'oggi?". 
"Perché tanto non avrei preso niente". 
"Come fai a saperlo?". 
"Ho letto l'oroscopo di oggi che diceva:
«Giornata fortunata per i pesci»".