e là dove c'era un antico posto di avvistamento
c'era una discoteca l'ultima volta che ci sono andata
tanto spazio intorno .... con le piante grasse e il finocchietto
vorrei che in quello spazio davanti al mare
si spezzasse il legno di tutti i barconi arrivati nell'estate
che forse sono al cimitero delle barche alla fine di via imbriacola
... o forse sono ancora al porto sequestrate
vorrei che si spezzasse anche tutto il legno delle tante bare
che in questi giorni son arrivate sull'isola
e si accendesse un grande fuoco
su cui cremare tutte le salme di quei bambini
di quelle donne e di quegli uomini che sono morti
vorrei che il fuoco fosse tanto grande
da essere fotografato da parmitano dallo spazio
tanto grande da essere visto fino a capo nord
e che un vento forte lo alimenti per portare in tutta europa
l'odore della carne che brucia .... e della nostra vergogna
vorrei che poi il vento si quietasse perchè le ceneri
non volino tanto lontano da quella terra e da quel mare
e da quegli uomini che da troppo tempo fanno del loro meglio
per far sembrare noi italiani (europei) un popolo accogliente
e che in questo momento oltre che sconfitti sono anche criticati
nessuno di noi merita nemmeno di inchianarsi
davanti a quei morti ....... nessuno
tantomeno tutti quegli strani signori in giacca e cravatta
che in questi giorni si aggirano sull'isola
e se salvarsi significa commettere un reato
la nostra vergogna non può che crescere
e nessun fuoco potrà mai sanarla