giovedì 8 marzo 2012

buon otto marzo


che giornata!!!!
la mattina inizia con un audit in un centro socio riabiitativo
è sempre stato uno di quelli ostici 
e già so che non ha completato il piano di adeguamento
quindi sono pronta con gli esercizi di respirazione
e anche a contare fino a 100 .... o 200 .... o anche 300
 
che poi a contare tante volte faccio tardi
e il prossimo appuntamento è alle 13.30
perchè io devo essere in ospedale alle 15.30
e quindi siamo tutti intorno al tavolo senza pranzare
..... che poi non è che se perdiamo qualche grammo è un dramma 
 
arrivo in ospedale .... pago il ticket e vado al reparto di oculistica
mentre parlo con l'infermiera per chiedere cosa devo fare
arriva una signora un po' spazientita facendo presente
che il suo appuntamento è alle 15.00 e dopo mezz'ora nessuno l'ha chiamata
 
cominciamo bene 
io che da ottimista sono arrivata qualche minuto prima
chiedo all'infermiera di darmi una stima del ritardo
chissà magari riesco anche ad andare al bar a mangiare
 
"non saprei signora ...... lo chieda al medico"
"veramente lo sto chiedendo a lei ..... e gradirei venisse a darmi una risposta"
...... ma naturalmente la risposta non arriverà mai
 
mi siedo in paziente attesa
la prima sig.ra che ho incontrato sbuffa continuamente
passeggiando su e giù per il corridoio
come se per noi non fosse già abbastanza penoso stare lì in attesa
senza dover sopportare anche lei
 
per fortuna c'è un bimbetto che con le sue marachelle ci distrae
e in questo frangente anche il mio innato istinto da erode si quieta
 
passa più di mezz'ora
intanto ho capito dall'ordine dei presenti
che gli apputamenti sono ogni quarto d'ora
inizi la visita .... poi ti gocciano ..... aspetti intanto che termina la visita di un altro
e poi termina anche la tua
 
sono quasi le 16.30 quando all'ennesimo sbuffare della signora
il mio vicino in attesa .... casualmente anche l'appuntamento prima del mio
se ne esce con "bisogna avere pazienza"
capisco che la mia è finita ..... prendo il telerono e chiamo l'urp
mi prensento ad una signora che ben si bada dal dirmi il suo nome
(ma lo prendo per un voler rappresentare l'istituzione a scapito di se stessa)
e le spiego la situazione .... le lascio il numero di telefono e chiedo di essere richiamata
 
l'effetto che ne deriva è che l'infermiera di reparto
quella che non ne sapeva nulla
esce per comunicare quali sono i prossimi appuntamenti
..... informazione ovviamente inutile che ci eravamo già scambiati in autonomia
 
richiamo l'urp ...... e la signora di prima si meraviglia
che l'infermiera non mi abbia fatto comunicazione personale
scusandosi del ritardo ..... ma sa ..... ci sono le visite del pronto soccorso
e quelle non sono prevedibili 
 
certo che non sono prevedibili ..... ma si possono statisticamente misurare
e organizzare il servizio in modo da pesare si sull'attesa ma senza abusarne
"mi sa che il nostro progetto di andare a far spesa all'iper salta"
dice il mio vicino alla moglie che lo accompagna
 
finalmente è il mio turno
mentre sto spiegando al medico qual'è il mio problema
suona il suo cellulare ...... e mentre si intrattiene con l'interlocutore
a disquisire su un viaggio a francoforte e sulla fondazione
che gestirà i fondi dell'ospedale e a lamentarsi del carico di lavoro
.... continua a guardare parte della mia documentazione ......
poi mi misura la vista da lontano ..... mi mette le gocce e mi spedisce fuori
 
quando rientro conclude le misurazioni e mi spiega il suo pensiero sul mio caso
gli chiedo come mai non sta guardando il mio hrt
mi risponde un po' scocciato che è un esame che non gli interessa
che è di vecchia generazione e che per lui non da informazioni interessanti
 
be' dottore .... sono un po' sorpresa ..... ero venuta a farle vedere proprio quello
in ogni caso condivido che bisogna superare il bisogno di fare tanti approfondimenti
e capisco come mai questo particolare esame sia stato messo a carico completo del cittadino
 
aggiungo però che al di là del glaucoma familiare
sono preoccupata per il fatto che mi pare di perdere giorno per giorno
la capacità di vedere da vicino e di leggere
"questo è un altro problema" ...... mi risponde
 
mi sta forse dicendo che per questo problema devo prenotare un'altra visita
visto che la vista da vicino lei si è ben guardato dal testarla
e onestamente è la prima volta che mi capita in una visita oculistica 
 
presa ormai da sconforto cerco di attingere al fondo del barile della mia ironia
"dottore ..... mi spieghi un'ultima cosa
come mai oggi che è la festa della donna
io ho passato più di un'ora ad aspettare un uomo "
 
mi spiega che è da solo
che ha operato fino alle 13.30
che ci sono stati sei casi di pronto soccorso
e che se per me il tempo è importante
è meglio che chieda l'appunatamento ai poliambulatori
dove fanno tre visite all'ora e nient'altro
 
per me il tempo è importate???????
 
 ........ ricapitoliamo
il dott ha operato fino alle 13.30
quindi sperando che gli abbiano lasciato il tempo per un caffè
diciamo che abbia iniziato gli ambulatori alle 14.00
verificato che gli appuntamenti sono ogni 15 min
significa che fino alle 15.45 (orario della mia visita)
lui aveva in programma 7 visite
se ci aggiungiamo 6 pronto soccorsi
significa una visita ogni 8 minuti
(terribile avere la parte logico/matematica della mente che funziona)
 
ha proprio ragione ....... meglio andare ai poliambulatori
sperando potere contare davvero su 20 minuti a disposizione
magari c'è il tempo per vedere tutto
e anche di lasciare un po' di spazio al dialogo
...... che non fa mai male
 
e dire che mi avevano parlato tanto bene
del reparto di oculistica di sassuolo
avevo l'appuntamento alle 15.45
esco alle 17.30 senza nessuna risposta
alle domande che avevo da fare
..... so che condividete se dico
che mi pare di avere letteralmente perso un pomeriggio
 
per fortuna la commedia della serata è divertente
parla di amore e di fraintendimenti
e alla fine davvero vado a nanna con un sorriso
 
anche se aver impegnato proprio oggi 
più di un'ora del mio tempo per aspettare un uomo
davvero un po' mi ruga .............